Falsi miti sulla finanza integrata
La finanza integrata è una soluzione sempre più comune nel mondo in continua evoluzione della tecnologia finanziaria, e a pari passo sono cresciuti i falsi miti che la riguardano.
In questo articolo sfateremo sei miti sulla finanza integrata e scopriremo il vasto potenziale e il vero impatto di questa soluzione innovativa.
Finanza integrata: un futuro che vale 138 miliardi di dollari
In un’era alimentata dalle innovazioni tecnologiche finanziarie, la finanza integrata si è affermata come una forza formidabile. Secondo un recente rapporto di Forbes, il valore stimato del mercato della finanza integrata dovrebbe superare l'incredibile cifra di 138 miliardi di dollari entro il 2026. Questo dato dimostra l'immenso potenziale di crescita e l'impatto trasformativo dell'incorporazione di servizi finanziari in piattaforme non finanziarie.
Tuttavia, alcuni settori sono ancora restii ad affidarsi a questa tecnologia innovativa. Per fare un po’ di chiarezza, abbiamo deciso di sfatare sei falsi miti che riguardano la finanza integrata. Iniziamo!
Mito numero 1: è solo per le grandi aziende
Come stanno le cose: i progressi della tecnologia e l'ascesa delle startup fintech consentono a tutte le aziende di sfruttare le soluzioni di finanza integrata, a prescindere dalle dimensioni. In questo modo, piccole e medie imprese hanno l'opportunità di migliorare l'esperienza dei clienti, monetizzare le loro offerte e stimolare la crescita.
Mito numero 2: riguarda solo i pagamenti
Come stanno le cose: i pagamenti sono senz’altro un aspetto fondamentale della finanza integrata, ma non sono tutto. La finanza integrata comprende un’ampia gamma di servizi finanziari, tra cui banche, prestiti, assicurazioni, investimenti e altro ancora. La sua funzione è, appunto, integrare questi servizi in piattaforme non finanziarie, in modo da offrire un’esperienza di pagamento semplice e completa ai clienti.
Mito numero 3: applicare la finanza integrata è complesso e costoso
Come stanno le cose: l'integrazione dei servizi finanziari può comportare alcune complessità, ma i progressi delle API e le partnership con aziende fintech, come Pliant, hanno reso ben più semplice l'implementazione di soluzioni finanziarie integrate.
Diversi fornitori del settore fintech offrono API facili per gli sviluppatori e soluzioni immediate, riducendo i costi e i tempi di implementazione. Ciò consente alle aziende di sfruttare la finanza integrata senza grossi investimenti iniziali.
Mito numero 4: sostituisce le banche tradizionali
Come stanno le cose: la finanza integrata non cerca di sostituire le banche tradizionali, anzi: collabora con le istituzioni finanziarie per sfruttarne le conoscenze e i quadri normativi.
La finanza integrata quindi collabora con le banche per fornire servizi finanziari ai clienti. Questo compromesso crea una situazione vantaggiosa per tutti, poiché consente alle attività non finanziarie di offrire servizi bancari sfruttando al contempo la stabilità e la sicurezza di banche affermate.
Mito numero 5: mette a rischio la sicurezza e la conformità
Come stanno le cose: l'integrazione dei servizi finanziari nelle piattaforme consente in realtà di adottare misure di sicurezza più rigorose e di rispettare la conformità. Le piattaforme di finanza integrata lavorano a stretto contatto con gli enti normativi e impiegano solidi protocolli di sicurezza per garantire la protezione dei dati, la prevenzione delle frodi e la conformità alle normative del settore.
Mito numero 6: comporta una perdita di controllo sulle relazioni con i clienti
Come stanno le cose: quando i servizi finanziari sono incorporati in una piattaforma, si rafforzano le relazioni con i clienti e si offre un’esperienza di acquisto semplice e piacevole. Le aziende che offrono servizi finanziari integrati mantengono il controllo sull'esperienza dell'utente, sul branding e sulle interazioni con i clienti, sfruttando i servizi finanziari per migliorare la loro proposta di valore.
Sfrutta al massimo la finanza integrata
È chiaro, dunque, che la finanza integrata non si limita alle grandi multinazionali.
E c’è di più: la finanza integrata offre un’ampia gamma di servizi finanziari oltre ai pagamenti. Grazie ai progressi e ai risultati raggiunti con le API e alle collaborazioni con fornitori fintech come Pliant, implementare la finanza integrata è diventato un processo conveniente e accessibile a tutti.
Nonostante i falsi miti che la riguardano, la finanza integrata lavora a stretto contatto con le banche e le istituzioni legislative per offrire un servizio che sia al contempo sicuro, conforme e facile da utilizzare.
Per scoprire il modo in cui Pliant lavora perfettamente con la finanza integrata, fai clic qui.
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